LA MUSICA CHE RESTA
Chi Siamo
luciano pavarotti
Una musica senza confini, nel nome del Maestro.
L’Orchestra Fondazione Luciano Pavarotti nasce per dare nuova voce alla visione musicale e umana di Luciano Pavarotti: una musica universale, capace di unire persone, culture e generazioni.
Fondata nel 2025 per volontà della Fondazione Pavarotti, l’Orchestra è un ensemble dinamico e in continua evoluzione, composto da giovani musicisti professionisti e da prime parti del panorama musicale nazionale e internazionale.
L’Orchestra è già protagonista di importanti collaborazioni con istituzioni come l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, il Festival Respighi di Bologna, e l’agenzia internazionale Only Stage, che ne sostiene la diffusione su scala globale. Il progetto gode inoltre del patrocinio del Comune di Modena.
Sostenuta anche da realtà virtuose come Alternative Group, benefit corporation impegnata in ambito culturale, l’Orchestra si propone come punto di riferimento per una cultura musicale accessibile, dinamica e di qualità.
Con il cuore a Modena e lo sguardo rivolto al mondo
Celebriamo l’eredità del Maestro portando avanti la sua missione: diffondere la bellezza, costruire ponti, generare futuro con la forza della musica.
luciano pavarotti
Diretta dal M° Matteo Parmeggiani, incarna un perfetto equilibrio tra eccellenza tecnica, passione interpretativa e spirito innovativo.
Radicata nella grande tradizione classica ma proiettata verso il futuro, l’Orchestra integra nuovi linguaggi espressivi, dialoga con il presente e partecipa a produzioni multidisciplinari, ponendosi come laboratorio creativo al servizio della bellezza e dell’inclusività.
Il nucleo artistico dell’Orchestra è formato da musicisti di altissimo livello, molti dei quali anche soci fondatori, tra cui:
Daniele Negrini
Primo violino
Jacopo Paglia
Primo violoncello
Annamaria Di Lauro
Primo flauto
Andrea Centamore
Primo oboe
Alberto Condina
Prima tromba
Simone Santi
resp. sezione ritmica
Elemento distintivo dell’ensemble è proprio l’integrazione di una sezione ritmica interna, scelta che testimonia la volontà di superare i confini dei generi e rendere la musica accessibile a un pubblico più ampio e trasversale.